Skeptostory Ep.5

Alberto Signetto lascia un vuoto incolmabile e Skepto lo celebra dedicandogli un premio

 

Era riuscito a farsi amare, entrando in pochissimo tempo nei cuori di tutti, grazie alla sua generosità e alla sua incontenibile allegria: amico, ospite e giurato insostituibile, Alberto Signetto, in arte “Red Rhino”, aveva scelto di stare vicino allo Skepto e offrire il suo inestimabile contributo, in prima persona, sino all'ultimo, nonostante stesse combattendo la battaglia più importante di tutte contro un brutto male che, purtroppo, l'ha strappato alla vita il 26 gennaio 2014. 

La quinta edizione è interamente dedicata a lui, con un premio speciale intitolato a suo nome e riservato al miglior documentario. Per l'occasione viene coinvolto il fratello Alessandro, chiamato ad eleggere il vincitore, per uno dei momenti più toccanti in assoluto.

Il festival continua ad espandersi, così tanto da raggiungere uno dei suoi picchi massimi: i nomi in cartellone sono di primissimo livello, con Roberto Silvestri, critico cinematografico tra i più quotati in Italia che sarà uno dei punti forti, assieme a Fausto Pellegrini, volto noto di Rainews. Non mancano i protagonisti provenienti dall'estero: l'inglese James Rumsey conquista sul campo il diritto di sedersi in giuria, assieme agli spagnoli Javier Chillon e Olga Bel e all'albanese Agron Domi.
Parte inoltre la collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, che spalancherà le porte ad una platea di utenti ancora più vasta.

Per garantire un'accoglienza ed un servizio di qualità risulterà fondamentale il ruolo dei tanti volontari, molti dei quali giovanissimi, che si tuffano nell'avventura con grande passione e attaccamento e diventeranno immediatamente una delle componenti essenziali della manifestazione, regalando una ventata di freschezza all'ambiente.
Non mancano le sorprese provenienti dall'isola, con il talentuoso Jacopo Cullin che torna, dopo il successo di “Buio”, presentando “Grazie a te”, a cui si aggiungono gli altri otto lavori in concorso per la categoria “Corti freschi di Sardegna”.
Per la prima volta, poi, Skepto sposa i sapori della buona tavola: i consueti Aperitivi Cinematografici verranno arricchiti dal tocco magico di Roberto Petza, chef di fama internazionale che proporrà una selezione di piatti d'alta scuola capace di lasciare il pubblico a bocca aperta, ma con la pancia piena.

Tra le opere più apprezzate, spicca “Tryouts”, della spagnola Susana Casares, “Rosemary Jane” di Carolina Petro, l'esilarante “Fist of Jesus” di David Munoz e Adrian Cardona e i quattro episodi della serie “A short film on...” presentata da Matt Willis-Jones.