"Tempos" di Gabriele Incollu il più votato dal pubblico della Marina. Appuntamento al prossimo anno per lo Skepto 8.

Il popolo di Skepto ha deciso: è "Tempos" del sardo Gabriele Incollu il cortometraggio vincitore del premio speciale assegnato direttamente dal pubblico. Il confronto tra il mondo dei bambini di oggi e quello di 100 anni fa (1915-2015) ha coinvolto gli appassionati che lo hanno potuto vedere durante la sessione dedicata ai "Corti freschi di Sardegna" di sabato.

 

Anche quest'anno il festival si è chiuso tra le premiazioni all'Auditorium e le proiezioni in piazza San Sepolcro. Grande la partecipazione durante tutte le giornate della manifestazione: circa 10mila gli accessi registrati per circa 4mila persone accorse in Marina per assistere alle proiezioni. Una importante risposta di pubblico si è avuta anche durante gli incontri collaterali e durante gli aperitivi cinematografici. In tanti non hanno perso l'opportunità di confrontarsi con i protagonisti sui temi legati al cinema, alla produzione e alle opportunità lavorative. Molto seguito l'incontro con lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, che questa sera con il suo "Lo chiamavano Jeeg Robot" sarà tra i protagonisti alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello.

Sono tanti, purtroppo, anche gli appassionati che sono stati costretti a rimanere fuori dalle sale, soprattutto durante le prime tre serate.

 

E della crescita dello Skepto e della possibilità di ampliare gli spazi a disposizione di questo festival internazionale si è parlato anche sabato all'Audutorium prima dell'inizio dell'ultima sessione di proiezioni. Stimolato dallo storico presentatore Daniele Lucca, il sindaco Massimo Zedda ha riconosciuto l'importanza per la città della manifestazione e auspicato l'ampliamento, magari proprio nell'ex Manifattura tabacchi, con i suoi ampi spazi proprio ai margini del quartiere Marina.