Skeptostory Ep.3

Lo Skepto conquista nuovi spazi: si aprono le porte dell'Auditorium Comunale.

Lo Skepto continua a crescere in maniera esponenziale, sia per quanto riguarda il numero e la qualità dei cortometraggi in concorso, ben 256, e sia per l'interesse che riesce a catturare: nel giro di tre anni è già diventato una solida e bellissima realtà all'interno del panorama culturale cittadino e regionale.
È una questione fisiologica: si cercano nuovi spazi per le proiezioni, con l'intento di accontentare le centinaia di persone che puntualmente si riversano nel quartiere per assistere al festival; oltre all'Hostel Marina, splendido nella sua nuova veste dopo i lavori di ristrutturazione, e all'ex Liceo Artistico si aggiunge, per la prima volta, l'Auditorium Comunale di Piazza Dettori.
Burocrazia e modulistica sono due clienti ostici con cui trattare, ma alla fine le cose vanno tutte nel verso giusto.

Dal 28 al 31 marzo ci sarà da correre, e tanto, tra una location e l'altra per far andare le cose per il meglio, ma gli organizzatori si rimboccano le maniche e garantiscono uno spettacolo a dir poco eccellente.

Si registra una netta impennata per quanto riguarda le opere di taglio sperimentale.
C'è inoltre l'esordio assoluto del Premio Speciale riservato alla Sostenibilità Ambientale e alle tematiche affini; si allacciano collaborazioni preziose con altre associazioni, come “Il Festival Isola delle Storie di Gavoi” e “Sustainable Happiness”, mentre si consolida il rapporto con gli ospiti, vero e proprio tratto distintivo della manifestazione. Non mancano le proiezioni parallele in terra spagnola, a Barcellona e Madrid, e addirittura in Slovenia: Trbovlje, Sezana e Krsko entrano a far parte del circuito; confermati anche gli appuntamenti a Milano, Bologna, Firenze, Perugia e Napoli.

Fa la sua comparsa una delle categorie che con il tempo risulterà tra le più originali ed apprezzate: dal buio più profondo emerge lo Skeptyricon, interamente dedicato al cinema grottesco, trash e demenziale, una calamita che attira i più curiosi, appuntamento che con il passare del tempo diventerà uno dei tratti peculiari della rassegna, un vero e proprio marchio di fabbrica.
Ma le novità non finiscono qui: si spalancano le porte per i workshop pomeridiani e i vari eventi paralleli, come gli Aperitivi Cinematografici, momento di incontro privilegiato tra gli autori, i giurati e il pubblico di appassionati. Confermatissimo, a grande richiesta, anche l'appuntamento mattutino con le pellicole dedicate interamente alle scuole e all'universo dei più giovani.