Nel segno di Apolonie: lo Skepto VIII è al femminile Tanto cinema e tra gli ospiti tre David e un Nastro d’argento

La pellicola dello Skepto VIII si attorciglia nel cielo per formare l'immagine di Apollonie de Sabatier, una donna forte e indipendente, al centro della scena culturale del suo tempo. Una scelta non casuale. L'edizione di quest'anno del festival si caratterizza, infatti, per una massiccia presenza di opere scritte, dirette o interpretate, nel ruolo di protagonista, da donne.

La formula che ha segnato il successo della manifestazione negli anni non cambia: corti di qualità, ospiti importanti e buona cucina per quattro serate all’insegna del cinema e della convivialità. Si parte mercoledì 10 e si va avanti fino a sabato 13. I quasi 120 cortometraggi selezionati verranno proiettati tra l’Auditorium Comunale (piazzetta Dettori), la piazza San Sepolcro e l’Hostel Marina. Saranno oltre 30 ore di intrattenimento gratuito, a disposizione di chiunque vorrà concedersi una serata diversa nel cuore della Marina.

E tra una proiezione e l’altra, a passeggio nelle viuzze del quartiere o nel corso degli Aperitivi cinematografici, gli appassionati potranno incontrare ben tre vincitori del David di Donatello 2017, Nicola Guaglianone e Barbara Petronio (miglior sceneggiatura per “Indivisibili) e Mario Piredda (miglior cortometraggio con “A casa mia”) eun fresco vincitore del Nastro d’argento per il miglior cortometraggio d’animazione: Nicola Piovesan (“Life Sucks! But at Least I've Got Elbows”).

GLI INTERVENTI

All'incontro di presentazione di questa mattina, introdotto da Riccardo Plaisant, nella direzione artistica del festival, erano presenti l’Assessore alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna Giuseppe Dessena, l’Assessore alla Cultura e Verde Pubblico del Comune di Cagliari Paolo Frau, la direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta, e il presidente del Ctm Spa Roberto Murru.

«Skepto è una perla preziosa nella collana della programmazione culturale della città – ha detto Frau –, un evento che vorremmo sostenere ancora di più rispetto a quanto già facciamo». L’assessore ha sottolineato le difficoltà generali del raccogliere risorse per il settore culturale e rilanciato l’azione del comune per Cagliari: «Il nostro obiettivo è che coloro che visitano la nostra città abbiano un buon ricordo non solo della sua bellezza, ma anche di ciò che offre». «Lunga vita a Skepto – ha detto invece l’assessore Dessena –, il fatto che questo progetto sia in piedi dopo otto anni è indice della sua qualità». L’assessore ha quindi sottolineato l’importanza del cinema nell’economia dell’Isola e annunciato che a breve verranno messe in campo risorse per il settore.

«Questo festival è una scommessa vinta. È un evento importante che ogni anno porta registi e filmmaker da tutto il mondo a conoscere Cagliari e la Sardegna» ha spiegato Nevina Satta. La direttrice della Film Commission ha sottolineato il valore del festival come veicolo di cultura e come terreno fertile per la nascita di collaborazioni, conoscenze e partnership importanti. In questa edizione, la Film Commission terrà un incontro dedicato al cinema al femminile (sabato 13 alle 13) e parlerà di cinema e sostenibilità ambientale nel corso dell’incontro Sardegna Endless Island (giovedì 11 alle 17.15).

L'attenzione per l'ambiente è il filo conduttore che lega il festival anche con un partner ormai storico: il Ctm. «Quella con Skepto è ormai una partnership consolidata per noi – ha detto il presidente Roberto Murru –. Una manifestazione che caratterizza la Marina, una parte della città molto delicata dal punto di vista della mobilità, per la sua centralità e per i problemi legati alla sua accessibilità. L’invito è ovviamente quello di venire al festival usando i mezzi pubblici».

IL PROGRAMMA

Stefano Schirru, in chiusura, ha presentato il programma del festival 2017, sottolineando il valore delle opere in concorso e puntando l’attenzione sugli eventi speciali, dagli ormai classici aperitivi cinematografici (venerdì e sabato alle 13) all’incontro con gli esperti di Indòru su cinema e colonne sonore, dal momento dedicato al cinema erotico della sezione Fish&Chips in collaborazione con l'omonimo festival torinese (giovedì a mezzanotte), all’appuntamento con Massimiliano Mazzotta, regista di Oil, a Skepto per presentare il suo festival Life after Oil.

Come ogni anno, Skepto non si accontenta di sorprendere gli occhi, ma vuole sconvolgere tutti i sensi. Per l’edizione 2017, la parte food sarà gestita da SaboresSapori di Sardegna, il progetto enogastronomico nato con l’obiettivo di individuare e valorizzare le eccellenze regionali.

Ogni giorno sarà quindi possibile gustare differenti specialità cucinate con sapienza dallo Chef Riccardo Porceddu. A bagnare il festival con i propri vini, invece, ci saranno tre Cantine: l’Azienda Agricola Pusole di Baunei, Azienda Agricola Santa Clelia Vini D.O.C. del Canavese e le Colline del vento Cantina di Villasimius.